2003 - Fanfara di Vallecamonica

Fanfara Alpina fondata nel 1963
Fanfara di Vallecamonica
Vai ai contenuti


SPECIALE SICILIA

Trasferta a Motta S.Anastasia (Catania)

Nell'agosto 2003 la Fanfara Vallecamonica è scesa nel profondo sud, in Sicilia, nel suggestivo borgo medioevale di Motta S.Anastasia (Catania). Raccogliendo l'invito lanciato dal Dott. Nino Francaviglia, una comitiva di 30 musicisti camuni (con i rispettivi accompagnatori, in tutto una settantina di persone) , si è avventurata in quella che verrà sicuramente ricordata come una gita ricca di paesaggi suggestivi, di spettacolarità, di folklore e di calda accoglienza. A guidare il gruppo vi erano il Presidente Giovan Maria Burlotti e il Vicepresidente Cav. Augusto Maffi con le rispettive consorti, il Presidente Onorario Marcello Ravani, e il Maestro Tino Savoldelli. L'incarico affidato alla Fanfara dal Dott. Francaviglia consisteva nello sfilare in occasione della "Festa Grande" con i colori del rione "Panzera" di cui egli è il presidente. I fanfaristi si sono immersi senza esitazioni nello spirito della manifestazione con meraviglia e ammirazione, indossando calzamaglie, giacche e copricapi dai colori sgargianti e preziose decorazioni!




La "Festa Grande" in onore della patrona S.Anastasia ha origine dalle istituzioni corporative cristiane di arti e mestieri medioevali della città. Essa si tiene nei giorni della seconda metà di agosto, si ripropone ogni 4 o 5 anni. Il giorno 23 si svolge la discesa delle quartine, i vessilli emblema dei rioni, che precedono il passaggio di centinaia di figuranti in costume d'epoca, in gara per un giudizio finale. In questa edizione i figuranti erano circa 800, di ogni età. Con la sfilata il rione "Panzera" ha voluto ricordare la presenza degli spagnoli in Sicilia portando in scena la storia di una delle sue regine : Bianca di Navarra.











Per la cronaca, il rione "Panzera" si è aggiudicato il primo posto, e ci piace pensare che un po' sia stato merito della Fanfara che ha accompagnato la discesa con un semplice quanto efficace ritornello (tratto da l' "inno dei volontari"): allegro ed orecchiabile, è stato cantato all'infinità dalle comparse in costume e canticchiato anche dalla gente del posto! una bella soddisfazione!





In divisa ufficiale la Fanfara Vallecamonica ha avuto modo di visitare la sede del Comando, dove il Maggiore Generale Bruno Petti ha fatto gli onori di casa. Successivamente si è esibita in Piazza Indipendenza, nei pressi della Caserma Garbaldi.





Anche le prove della processione dei "Cerei" sono state allietate dalle note della Fanfara, la quale ha partecipato con la folla all'usanza di trasportare per le vie del borgo un prezioso manufatto in legno scolpito, rivestito d'oro, pesante alcuni quintali, il quale contiene un grosso cero che gli abitanti di Motta S.Anastasia offrono ogni anno alla Chiesa Madre.







Lungo la strada del ritorno la Fanfara ha effettuato un'ulteriore tappa a Roma, dove il Tenente Generale Roberto Scaranari ha ospitato la comitiva presso la Caserma della Cecchignola per un concerto. L'inno nazionale alla fine del concerto, suonato dalla Fanfara e cantato dai Generali e da circa 1.000 soldati è stato grandioso e toccante !

Il bilancio della trasferta:

Considerando il lungo tragitto ed il caldo d'agosto, possiamo considerare questa trasferta UNICA nella storia della Fanfara! Il viaggio non è stato per niente monotono, come si potrebbe pensare contando le ore di viaggio! Fino a Napoli in pulman, poi con il traghetto "Raffaello" fino a Palermo, e di nuovo in pulman attraverso tutta la Sicilia fino ad Acicastello presso il "President Park Hotel" , albergo molto confortevole con vista sul mare e sulle isolette dei ciclopi.

Le varie soste durante gli spostamenti e alcune escursioni hanno dato modo ai partecipanti di visitare luoghi davvero suggestivi : il golfo di Napoli...Piazza del Plebiscito...un assaggio del caffè più buono del mondo presso il "Gambrinus"... e poi Palermo con il suo porto, la sua splendida cattedrale, con le sue vie... Taormina e le sue bellezze millenarie... il borgo di Acitrezza, reso famoso da Verga e il suo romanzo "i Malavoglia"...una breve visita anche a Catania...e alla Cattedrale di Monreale.

Al ritorno, il percorso è stato lo stesso ma in senso inverso, con tanta gioia in cuore per l'indimenticabile gita!

Ancora tanti ringraziamenti al Maggiore Generale Bruno Petti, al Tenente Generale Roberto Scaranari, al Dott.Nino Francaviglia ed a tutta Motta S.Anastasia per l'accoglienza e le emozioni che ci ha regalato!















*********************************************************



Nelle giornate del 13 e 14 dicembre 2003 la Fanfara Vallecamonica ha festeggiato 40 anni di attività : 40 anni di musica, di sfilate, di concerti in Valle Camonica, in lungo e in largo per l'Italia, e anche fuori dai confini nazionali.
Vari sono stati gli appuntamenti per celebrare l'evento: memorabile è stato il concerto al Centro Congressi di Boario Terme che ha raccolto largo consenso, la messa in ricordo dei fanfaristi defunti, la premiazione dei fanfaristi per i quali l'anno 2003 ha coinciso a vari lustri di servizio.

Ecco alcune immagini del concerto al Centro Congressi di Darfo Boario Terme.
Torna ai contenuti