2004 - Fanfara di Vallecamonica

Fanfara Alpina fondata nel 1963
Fanfara di Vallecamonica
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TRASFERTA A FOGGIA  26, 27 e 28 marzo 2004

Nei giorni 26-27-28 marzo la fanfara degli alpini di Vallecamonica è stata una delle protagoniste del 18° RADUNO NAZIONALE A.N.G.E.T Genio e Trasmettitori che si è tenuto nella tranquilla città di Foggia. I nostri musicisti si sono esibiti dapprima alla caserma militare "Trieste", dove il Tenente Generale Roberto Scaranari ha presenziato la cerimonia di consegna del lavaro del "Gruppo Alpino A.N.G.E.T.". Poi, verso sera, lungo le strade del centro città una folla festante ha accolto entusiasta il concerto della fanfara durato circa un'ora. Da ricordare anche la vivace improvvisazione che ha attirato la curiosità della gente radunatasi fuori dalla porta di un locale dove i nostri avevano fatto sosta per un gelato.

Il momento saliente della trasferta ha coinciso con la parata di domenica 28: per la prima volta una fanfara del nord ha avuto l'onore di partecipare a questa importante manifestazione affiancando la banda ufficiale dell'esercito! i nostri fanfaristi hanno sfilato con orgoglio assieme alle autorità alpine chiudendo in bellezza il corteo. L'avventura è terminata con un breve concerto di congedo alla caserma prima di risalire sul pulman per il rientro in Valle.

Per riportare le parole del maestro Tino Savoldelli, il fatto che una fanfara del nord sia scesa nel profondo sud per portare un messaggio di amicizia deve essere motivo di grande orgoglio e soddisfazione.

Durante la permanenza nell'accogliente terra pugliese, i partecipanti hanno avuto modo di effettuare una breve visita a S.Giovanni Rotondo, nei luoghi dove visse Padre Pio


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TRIESTE

Adunata Nazionale degli Alpini

Come ogni anno arriva l'immancabile appuntamento con l'Adunata Nazionale degli Alpini, quest'anno accolta nella splendita cornice di Trieste, città tranquilla in cui i colori del mare e del cielo sono un tutt'uno, e la gente è allegra e ospitale. Quest'anno poi cadeva anche il 50° anniversario della ricongiunzione di Trieste all'Italia...è perciò facile immaginare l'entusiasmo dei triestini e la commozione dei non più giovanissimi nel ricordare gli anni bui passati!

Dalle strade e dalle finestre imbandierate, dai giardini e dalle grida "Evviva gli Alpini!" era facile capire con quanto scrupolo avessero organizzato questa 77° adunata e con quanta gioia in cuore ci accoglievano!

Un grazie ai triestini per aver dato la possibilità a fanfare, bande e cori di esibirsi nella maestosa piazza grande,

un grazie per aver sostato ore ed ore ai margini delle vie a salutare i tanti Alpini che sfilavano,

e un grazie per gli scroscianti e innumerevoli applausi con cui ci avete omaggiato.




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ORZANO - REMANZACCO - CIVIDALE DEL FRIULI (UD) 26 e 27 giugno 2004


Trasferta ricca di tappe ed esibizioni per i musicisti che hanno accompagnato la celebrazione del 70° anniversario di fondazione del gruppo alpini di Orzano, frazione di Remanzacco - sez. Cividale del Friuli (UD) nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 giugno. Tra i momenti solenni dove la popolazione si è raccolta con ordine e partecipazione, e i momenti di festa in cui buona cucina, balli e canti si sono protratti fino a tarde ore, dobbiamo menzionare anche le "curiosità" ammirate in questa terra. La prima in ordine cronologico è stata la visita alla "sedia più alta del mondo", eretta nella cittadella di Manzano, in cui si trova la piu' importante industria per la produzione delle sedie. La seconda visita ha visto la fanfara ospite del Signor Sindaco di Orzano, presso una nota fabbrica-museo, in cui sono conservati gli antichi macchinari ancora funzionanti, per la produzione di utensili agricoli e non solo, dei decenni passati. Dino, un nostro fanfarista, si è commosso nel vedere in funzione un maglio azionato ad acqua, del tutto simile a quello con cui ha lavorato una vita nella sua fucina di Bienno, nella Valle dei Magli! La visita ha destato molto interesse e ammirazione, e si è conclusa tra lo stupore generale quando ci è stato concesso di visitare la collezione privata del noto industriale: una sequenza impressionante di auto e moto d'epoca, nelle quali spiccavano bolidi di recente fabbricazione da lasciare senza parole! Ringraziamo ancora la gentilezza e la disponibilità del Signor Sindaco, e ringraziamo tutta la popolazione di Orzano per l'accoglienza!






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